salapranzo - Roberta Cipriani

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sala pranzo-cucina

In questa stanza, luogo di ritrovo comune per la famiglia ho voluto dare due colori complementari e forti: lilla e verde.
Per dare più luce alla stanza ho messo a nudo le travi sottostanti al canniccio (soffitto) e le ho colorate panna (foto n. 2, 3). Un gioco di volumi (il soppalco creato sopra la cucina e la scala-armadio) dà movimento agli spazi (foto n. 2, 8, 9, 10).
La scala-armadio distaccata dal muro sembra quasi sospesa e dà leggerezza a tutta la struttura grazie anche alla cornice verde in contrasto con il lilla e alla luce diffusa a led dietro (foto n. 8, 9).
L'angolo cucina dinamico senza angoli permette di vivere lo spazio cucina in maniera del tutto anomala ma divertente e funzionale (foto n. 8, 9).
Il tavolo "onda-anomala" salva spazio è una scultura-luce sospesa alla parete retta dalla luce quadrata centrale cangiante - cromoterapia (Targetti) (foto n. 1, 3, 7).
Il tavolo anche lui è concepito sul tema dell'onda e di mangiare in maniera anomala, in movimento e permette in poco spazio di accogliere parecchi posti tavola (almeno 8) e di vedere i commensali in angolature sempre diverse. In realtà io ho creato il secondo tavolo complementare al primo che permette di avere un grande tavolo per accogliere fino a 16 posti creando un mosaico a incastro.
Le sedute anche loro come onde (foto n. 4, 6), sono in realtà delle panche che si impilano l'una sull'altra, quindi salva spazio anche loro e diventano un divertente modello a mensola angolare (foto n. 1, 6).
Soppalco sovrastante la sala da pranzo. Anche questo soppalco è stato creato sia per sfruttare l'altezza creando una nicchia sopraelevata, sia come luogo di estrazione e di rifugio (foto n. 2, 10).
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